Una storia vera(attrazione corporea)cap.2

.un giorno però,come dal nulla,Elisa cambiò atteggiamento.

"pronto,Marco..sei sempre del parere di voler andare in quella pizzeria sulla spiaggia?

"certo piccola!" Marco aveva preso l'abitudide di chiamre Elisa con nomignoli affettuosi,era una cosa che gli dava un piacere immenso. Elisa certamente non si lamentava,apprezzava tantissimo quelle attenzioni.

"sai però che gli altri hanno deciso di andare a quel concerto ad Alghero..saremo soli,ti va lo stesso?"

"che domanda è?!lo sai che sto bene con te!anzi,pensavo..portiamo la bottiglia di vodka alla menta che mi hai regalato?" Elisa scoppiò a ridere dopo aver fatto questa domanda e Marco con lei..

"Elisa,ti vuoi ubriacare?attenta che potrei non rispondere delle mie azioni" Marco rise e attese la reazione della ragazza,che non tardò ad arrivare "bah!non hai il coraggio di corteggiarmi" stavolta fu Elisa a ridere di gusto e Marco,a sua volta,sorrise,ma non replicò..rimase stupito da quello slancio provocatorio di Elisa e allo stesso tempo pensò che la ragazza volesse solo prenderlo un po' in giro e fare 2 risate con lui.

Nelle loro interminabili chiacchierate,marco era riuscito qualche volta a far aprire Elisa,anche a discorsi che rigurdavano le esperienze intime avute dalla ragazza..sapeva che dal suo unico vero ragazzo aveva ricevuto delle carezze sul seno ed aveva,a sua volta,accarezzato il sesso di lui,ma solo da sopra i pantaloni..lui non era riuscito a coinvolgerla adeguatamente e tutto era finito lì. In un'altra occasione,un ragazzo più grande di lei,mentre si baciavano,si era abbassato i pantaloni ed era riuscito a farle prendere in mano per un attimo il suo pene..salvo poi venire un secondo dopo,tanto che lei rimase abbastanza disgustata dalla cosa.

Alle 21 erano seduti al tavolo della pizzeria e la serata trascorse spensierata e piena di risate,come sempre. Lasciarono il locale alle 22 circa e Marco si diresse verso una piazzola che si affacciava direttamente sul mare,spense il motore e prese la borsa frigo nella quale aveva messo la bottiglia di vodka "questa va bevuta bella fresca" disse,accompagnando la frase con una risata. Elisa rimase seria,aprì la borsa e prese la bottiglia..guardò Marco negli occhi e poi diede un bel sorso di vodka..sgranò gli occhi,non era certo abituata a bere alcolici..poi rise e disse "ora tocca a te e sappi che non deve rimanere una goccia nella bottiglia"

"certo!lo sai benissimo che non ce la faremo mai a finirla" Marco rise di gusto.

dopo pochi sorsi Elisa si arrese..ma era inebriata dall'alcol e ciò le dava il coraggio di chiedere a Marco ciò che da giorni la stuzzicava "mi fai vedere come toglieresti gli abiti ad una ragazza?" Marco,che in quel momento stava bevendo,quasi affogò per lo stupore "scusa?ora?qui?e come faccio?" Elisa con una espressione volutamente e scherzosamente infastidita "come fai?e lo chiedi a me!?io sono la ragazza,il resto me lo devi far vedere tu" Marco non credeva alle sue orecchie "ma..di solito le cose si fanno in due.." si pentì subito di quella frase e pensò di aver rovinato tutto,ma Elisa lo stupì nuovamente "inizia tu,poi lo farò io..dopo di te" Marco si fece coraggio..avvicinò le mani al ventre di Elisa che chiese "devo stare ferma in questa posizione?anche perchè qui sul sedile non saprei come girarmi" e rise.

Marco fece cenno di sì con la testa e le chiese di alzare le braccia,prese il bordo della leggerissima maglietta indossata da Elisa e iniziò a sollevarla,arrivò all'altezza del collo ed Elisa lo aiutò a toglierla del tutto..alla vista della ragazza in reggiseno quasi ebbe un colpo.

"beh?non hai mica finito!" lui deglutì e fece cenno di no e a quel punto poggiò la mano quasi sul fondoschiena di Elisa e con una leggera pressione la fece spostare un po' in avanti sul sedile,in modo da poter tirare il laccetto che teneva su i morbidi pantaloni della ragazza,facendoli calare sulle gambe..Elisa agevolò il tutto sollevando il tondo sodo culetto dal sedile.

"Sto sudando!" disse Marco

"Esagerato!"rispose Elisa. "Ricorda che ci stiamo solo levando gli abiti,non ci stiamo spogliando" Marco non capiva la differenza,evidentemente per Elisa esisteva.

"Io avrei finito" disse Marco. Neanche sognava di dover ma soprattutto poter continuare.

Difatti per Elisa era quello l'obiettivo massimo,rimanere entrambi in intimo.

"Ok,ora tocca a me. Inizio dai pantaloni"

Marco in estate non sopportava pantaloni lunghi e togliere i suoi bermuda fu semplice e veloce,meno semplice fu nascondere la sua eccitazione,era impossibile!anche Elisa se ne accorse,ma non disse niente.

"Ho fatto anche io,hai visto che brava?" rise.

Marco a quel punto prese coraggio

"Ora te la propongo io una cosa trasgressiva,vediamo se hai il coraggio!" rise di gusto. Elisa lo guardò,sapeva di potersi fidare e decise di sfidarlo

"Dimmi pure!non ho paura di te" lo disse puntando il dito sul naso di Marco e stringendo gli occhi come a dire vincerò io!

"Così come siamo,usciamo dalla macchina e andiamo a mettere i piedi in acqua. Ci stai?"

Elisa rimase sorpresa ed in silenzio per qualche secondo. "Ma c'è freddo!"

Era una giornata caldissima,la scusa non reggeva. "Macché freddo!fa 30 gradi fuori!ammettilo che non hai il coraggio" Marco rise e la sfidò. "Tranquilla,puoi ammettere la sconfitta" ancora risate. Elisa ci pensò,non disse niente. Aprì lo sportello e scese dall'auto. La luna la illuminò e Marco notò che l'intimo che indossava era in parte di pizzo,oltre che minuscolo!rimase a bocca aperta.."allora?ti muovi?! Non mi farai andare da sola!?" Marco si riprese "no no,arrivo!" uscì anche lui dall'auto,prese per mano Elisa ed attraversarono la breve striscia di sabbia che li separava dal bagnasciuga. L'acqua era caldissima,Elisa chiuse gli occhi..Marco,dopo qualche secondo,la abbraccio da dietro e si lasciò andare. Elisa prese le mani di Marco e se le portò proprio sotto il seno,stringendosi con vigore. "Entriamo in acqua?" disse lei. Marco rispose "sì!" senza neanche pensarci. La prese per mano,fece per entrare in acqua ma Elisa lo fermò "aspetta..non abbiamo cambio,se ci bagniamo l'intimo poi dobbiamo rientrare a casa così e non mi va tanto.."

Marco disse "vabbè,in macchina ce lo togliamo a turno e ci vestiamo senza"

"Il solito maschio!secondo te mi metto i pantaloni senza mutande!?tu sei matto!togliamo ora l'intimo e così rimane asciutto,tanto c'è buio e non si vede niente."

Insomma,pensò Marco..la luna piena illuminava abbastanza la notte,si vedeva decisamente bene. Marco accettò ed iniziarono a spogliarsi. Anticipò la possibile richiesta di Elisa "mi giro di spalle,stai tranquilla" Elisa lo guardò e gli diede un bacino sulla guancia,era fiera di avere un amico così attento e gentile. Elisa si levò mutandine e reggiseno ed entrò in acqua. Marco la seguì.

"Hai freddo?" chiese lui

"No,è calda e bellissima!ma stammi vicino,l'acqua nera mi spaventa" prese il braccio di Marco e praticamente si abbracciò da sola. "Quando vuoi uscire dimmelo,io sto benissimo per ora" questa volta fu Marco a dare un bacio ad Elisa e lei rimase attaccata a lui anche con il viso..poi prese le mani di Marco e se le poggiò sul pancino piatto,dandogli così le spalle,tirò indietro la testa e la appoggiò sulla spalla di Marco.

"Che meraviglia!" esclamò Marco.

"Accarezzami...se ti va di farlo" disse Elisa con un filo di voce.

Marco non credeva alle sue orecchie..ma qualcun altro là sotto sì che ci credeva e stava facendo sentire la sua presenza,cosa che ad Elisa non dispiaceva. "Eli..mi va tantissimo,se mi lascio andare ti bacio e accarezzo per tutta la notte"

"Inizia e vediamo se è una cosa che ti piace" disse Elisa,tradendo una scarsa autostima,cosa che Marco sapeva benissimo. Elisa era tanto bella agli occhi di Marco,quanto anonima ai propri di occhi. Considerava il proprio fisico non attraente agli occhi di un ragazzo,dando molte delle colpe alla sua seconda di seno e ad una muscolatura delle gambe a detta sua troppo evidente. Marco, chiaramente,non notava affatto questi difetti. Iniziò quindi ad accarezzare la pancia di Elisa,che iniziò a tremare.."Eli,hai freddo..usciamo dai"

"No!sto tremando ma non per il freddo.."

Marco a quel punto salì con le mani,sino a arrivare al seno di Elisa ed avvolgerne uno,in maniera un po' timida..Elisa tremò ancor di più e con la sua mano fece pressione sulla mano di Marco e sospirò. Marco prese tra indice e pollice il capezzolo dell'altro seno e lo sentì crescere ed indurirsi..

"È bellissimo Marco..non ho mai provato una sensazione del genere"

"Piccola,io ti voglio.."

Mentre Marco pronunciò queste parole,videro un bagliore provenire dalla spiaggia e si bloccarono preoccupati che qualcuno potesse vederli..

"Stai ferma e tieni solo la testa fuori dall'acqua.." disse Marco

"Dove vai?non mi lasciare qui sola,ho paura!"

"Stai tranquilla..non ti perdo di vista,ma devo andare in macchina a prendere una cosa..non puoi uscire così e vestirti subito..arrivo in un attimo!"

Marco uscì dall'acqua e andò,nudo,verso la macchina,da lì prese una coperta che teneva sempre nel bagagliaio e ritornò in un baleno dalla ragazza,lei tremava dal freddo che ormai l'aveva assalita,l'eccitazione era scomparsa..o almeno così pensava Marco. Marco arrivò sulla riva ed aprì la coperta,non fece in tempo a girare la testa per concedere ad Elisa di uscire dall'acqua senza che lui vedesse le sue nudità,andò verso la coperta e Marco la vide in tutta la sua bellezza,ed ebbe subito un'erezione grandiosa. La avvolse e le disse "tieni stretta la coperta ed inizia ad andare verso la macchina,io recupero i vestiti" che poi non erano altro che l'intimo dei 2 ragazzi.

Una volta saliti in auto Elisa disse "ora va meglio..posso tenere la coperta ancora un po'?" "certo piccola,tutto il tempo che vuoi,i tuoi vesti li ho appoggiati sui sedili posteriori" Elisa a quel punto rimase un attimo in silenzio,guardò Marco negli occhi e disse "non mi vuoi più?" Marco rimase per un attimo stupito,poi si avvicinò al viso di Elisa e senza indugio la baciò,prima poggiando solo le labbra e poi cercando con la sua lingua quella della ragazza,che non si oppose,serrò le labbra e fece così incontrare le due lingue. Marco prese le mani di Elisa che tenevano chiusa la coperta,le portò giù verso i fianchi e la coperta si aprì,scoprì un seno di Elisa e Marco non seppe resistere..scese con la testa e iniziò a baciare la tetta scoperta,prese il capezzolo tra le labbra e poi tra i denti,nel mentre aprì completamente la coperta.. "Marco..che fai..? Siiii..è bellissimo!aaah aahh.." Elisa prese a sospirare e cedette sotto le carezze e i baci di Marco,che aveva portato la mano sul pancino,poi sulle gambe di Elisa..fece una leggera pressione sul ginocchio della ragazza e le fece aprire leggermente le gambe,poi risalì con le mano sino a sfiorare con l'indice la grandi labbra che trovò e sentì tutto il piacere che Elisa stava provando in quel momento.. "Marco..ahhh ahhh..io non resisto" Elisa iniziò a gemere sempre più forte e Marco decise di stimolarla in maniera più decisa con il pollice,andando su e giù per il suo solco e soffermandosi sul grilletto che stava diventando durissimo..esattamente come il suo cazzo che stava esplodendo. "Eli,ti voglio assaggiare!" la ragazza continuò a gemere e riuscì a dire "fammi..que..quello che..quello che vuoi ahhhhh ahhhhh" Marco non se lo face ripetere,tolse la mano dalle fradice labbra di Elisa,tant' è che lei per un attimo ebbe paura che tutto finisse lì "no ti prego..non fermarti!" "solo un attimo piccola" Marco si posizionò con le ginocchia sul tapettino e con la testa tra le gambe di Elisa,che lo fissò con sguardo incuriosito ma anche un po' imbarazzato.." per fortuna non segui le mode di oggi.." disse Marco,accarezzando il monte di venere di Elisa,ricoperto da una chiara e curata peluria..lei sorrise e lui scese con la bocca tra le sue cosce ed iniziò a baciare le grandi labbra ed Elisa sobbalzò "Marco..no,ti prego..mi vergogno!" ma Marco fece finta di non sentire e continuò,poi si fermò sul clitoride e diede una leccata lenta ma decisa,attraversando tutto il solco..Elisa aprì le gambe al massimo ed iniziò a gemere fortissimo,appoggiando le mani sulla testa di Marco e premendo verso il basso "ahhhhhh aaaahhhhh ahhhhh sto impazzendo!" Marco leccò la sua figa per parecchi minuti,con sempre più foga ed intensità "sei buonissima" disse prima di riprendere la sua opera..Elisa si dimenava e ad un certo punto staccò la schiena dal sedile,portò la testa a contatto con quella di Marco e gridò "aiuto!" venendo pervasa da un orgasmo fortissimo,che riempì la bocca e la faccia di marco con un fiume di umori..Marco si fermò e a sentì Elisa tremare,alzò la testa e prese quella di Elisa tra le mani,cercando di abbracciarla in maniera migliore possibile..



Continua.



Premessa:questo è un racconto lungo e probabilmente un po' noioso per la maggior parte degli utenti del sito,ma son fatti veri e non riesco a raccontarli in maniera più concisa o esplicita. Spero che qualcuno provi piacere nel leggerlo. Appena possibile,proverò ad aggiungere gli sviluppi della storia. Grazie a chi commenterà o solo leggerà.

Marco.